Gli auguri al nuovo Papa
Di Fernando Cannizzaro 14 marzo 2013
Facciamo gli auguri al nuovo arrivato alla soglia Pontificia, Cardinal Jorge Mario Bergoglio, che ha preso il nome di Francesco I°. “Il nome di Francesco sarà una condanna per lui. Perché dovrà essere sempre coerente con il significato di quel nome”: questo il primo commento del biblista genovese don Paolo Farinella, autore del libro ‘Habemus papam’ Quanto alla ‘profezia’ contenuta nel suo libro, don Farinella ha aggiunto: ”Sì, il papa di cui parlavo nel libro era così.
Ho indovinato solo perché ho guardato con un occhio al Vangelo e con l’altro alla Storia, e così non potevo sbagliare”.Don Farinella è stato, come sempre, un vate. Noi ci auguriamo che questa Papa faccia una bella pulizia nella Chiesa che ne ha tanto bisogno. Il male oggi non è della Chiesa ma nella Chiesa. Cosa occorre fare con urgenza:
1) Immediata pulizia del clero corrotto che ha disonorato la Chiesa di Cristo. “Siate degni di stare nella Casa di Dio” disse S. Paolo a Timoteo.
2) Riformare opportunamente lo IOR dove pare che circoli danaro riciclato.
3) Chiudere l’Opus Dei e lubrificare - con olio santo - chi vi è stato dentro.
4) Consegnare i preti pedofili alle competenti autorità per il seguito di competenza dopo averli ridotti allo stato laicale, smettendola, una volta per sempre, di coprirli.
5) Spogliarsi delle immense ricchezze della Chiesa e donarli ai poveri. Esattamente come ha fatto il “Poverello di Assisi”. In Africa la gente muore di fame e la Chiesa vive nel lusso.
6) Diffondere meglio e con più umiltà il Vangelo di Cristo tra gli uomini così come predicato da Gesù.
L’umanità di oggi ha tanto bisogno di giustizia, amore, equità sociale e lavoro. Ha bisogno di un punto di riferimento preciso che la Chiesa odierna non è in grado di dare perché inquinata dalla pedofilia, dalla corruzione e dalle gerarchie ecclesiastiche in lotta tra di loro. Il male serpeggia sovrano nella Chiesa di Cristo e va eliminato immediatamente prima che si incancrenisca. Ci rendiamo perfettamente conto dell’arduo e difficilissimo compito che il nuovo Papa è chiamato ad espletare. Ma, se è vero come è vero, che i Papi sono voluti e ispirati dallo Spirito Santo, siamo certamente fiduciosi che Papa Francesco I° riuscirà in questa titanica impresa, dove, Papa Ratzinger non è riuscito e, con grande umiltà, ha rassegnato le dimissioni. E’ questo l’augurio che formuliamo a Papa Francesco.