Come dice Crozza: “con viva e vibrante soddisfazione” Napolitano ancora una volta ha colpito”
Di Fernando Cannizzaro 30-04-2013
E’ nato il Governo Letta. Eccovi la squadra:
I MINISTRI DEL Governo Letta
MINISTRI CON PORTAFOGLIO
Interni e vicepremier: Angelino Alfano (Pdl)
Esteri: Emma Bonino (Radicali italiani)
Giustizia: Annamaria Cancellieri (prefetto)
Difesa: Mario Mauro (Scelta Civica)
Economia e Finanze: Fabrizio Saccomanni (Bankitalia)
Sviluppo Economico: Flavio Zanonato (Pd)
Infrastrutture e Trasporti: Maurizio Lupi (Pdl)
Politiche agricole, alimentari e forestali: Nunzia De Girolamo (Pdl)
Ambiente e tutela del territorio e del mare: Andrea Orlando (Pd)
Lavoro e politiche sociali: Enrico Giovannini (Istat)
Istruzione, Universitè e Ricerca: Maria Chiara Carrozza (Pd)
Beni e attivita culturali e turismo: Massimo Bray (Pd)
Salute: Beatrice Lorenzin (Pdl)
MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO
Affari europei: Enzo Moavero Milanesi (Scelta Civica)
Affari regionali e delle autonimie: Graziano Delrio (Pd)
Coesione territoriale: Carlo Trigilia (Università di Firenze)
Rapporti con il Parlamento e coordinamento dell’attività di governo: Dario Franceschini (Pd)
Riforme Costituzionali: Gaetano Quagliariello (Pdl)
Integrazione: Cécile Kyenge (Pd)
Pari opportunità, sport e politiche giovanili: Josefa Idem (Pd)
Pubblica Amministrazione e semplificazione: Giampiero D’Alia (Udc)
Il Governo ha già riscosso la fiducia alla Camera con 453 SI. Un Governo che secondo Noi durerà massimo un anno (per essere di manica larga!). Il Cavaliere è stato accontentato. Mario Monti che ha perso le elezioni, pure. Un po’ di meno il PD. Napolitano sorride ed è contento. Come al solito quelli che sono stati fregati e gabbati sono: GLI ITALIANI. Beppe Grillo protesta perché è rimasto con le mani asciutte. Pare che non gli diano nemmeno quello che per prassi Parlamentare gli tocca: il Copasir o la Vigilanza RAI. Se ciò accade è una vera stronzata! Non vi è dubbio che vogliano allontanare Grillo il più possibile dallo scenario politico e non è difficile che lo lasceranno a bocca asciutta unitamente ad oltre otto milioni e mezzo di Italiani che hanno votato il M5S. Grillo e Bersani si sono castrati a vicenda ed hanno preso un pugno di mosche. Più Bersani che Grillo. Quanto meno Grillo è stato coerente con la linea del M5S che ha sempre combattuto i partiti considerati non più portatori degli interessi collettivi. In effetti Grillo non poteva fare alleanze avrebbe perso di credibilità verso i suoi elettori e non avrebbe ottenuto neanche un voto aldilà di quella piccola cerchia di persone che, più per opportunismo personale che politico, sognavano alleanze col PD di Bersani. Oltre a questi scontenti vi sono i “Trombati” di PDL e PD. Cominciamo dal PDL. Nel PDL sono incazzatissimi e fumanti anche se in apparenza fanno finta di niente. Prendiamo ad esempio Renato Brunetta, che si riteneva già Ministro dell’Economia, ha dovuto ingoiare un rospo non tanto facilmente digeribile. Poi vi è il gentil sesso abbastanza nervoso: Anna Maria Bernini, Mara Carfagna, la Santanchè, Maria Stella Gelmini, sin son viste preferire alla De Girolamo e alla Lorenzin. La De Girolamo, addirittura, secondo voci, sembrerebbe incompatibile dal momento che il di Lei padre, è Direttore di un Consorzio Agrario. Ma questo è tutto da verificare. In ogni caso dal momento che è sposata con Boccia, vicino a Letta, qualcosa Le dovevano pur dare. Non vi pare? Questo ed altro ha suscitato le ire delle donne del PDL. Direi a ben ragione. Perché sono state proprio le donne del PDL che fino ad oggi hanno difeso il Cavaliere nei Talk Show in modo encomiabile senza poter avere alcun riconoscimento. Ma che ingrato questo Cavaliere! Ma anchè nel PD le cose non vanno proprio a gonfie vele. Se Atene piange, Sparta non ride. Pare che nel PD abbiano sguinzagliato i migliori cani di fiuto per scovare chi fossero i 101 franchi tiratori, ma, allo stato, neanche i cani da caccia sono riusciti a scovarli. I maligni parlano di “…una vendetta su ruggine vecchia di venti anni…” Certo! Se questo è vero, nel PD sono davvero rancorosi! Vendicarsi a distanza di 20 anni di Romano Prodi e Marini! Mah! Noi saremmo portati a non credere ma come si suol dire: “Vox populi vox Dei” Ancora nel PD, furibondo è Stefano Fassina che non aveva il benché minimo dubbio: sarebbe stato Ministro del Lavoro. Ed invece no. Incazzati anche la Bindi e lo stesso Bersani che ha perso il Premierato e la Segreteria in una sola botta. Mai accaduto! Va bene! Anzi va male! Cosa succederà ora? Niente di trascendentale. Chi spera che questo Governo possa alleviare, quasi per incanto, i mali dell’ITALIA si sbaglia di grosso. Basta vedere come è strutturato. A parte quelli del PD che si sono rivelati dopo i franchi tiratori, poco attendibili, pensate veramente che i Ministri del PDL unitamente a quelli di Scelta civica possono risolvere i grossi problemi dell’Italia? Del resto chi è stato causa di un problema non può essere chiamato a risolverlo. (Causa causae est causa causati) Non vi pare? Veniamo ora alla durata del Governo Letta. Anche sulla durata Noi riteniamo che un tale Governo, con queste premesse, non possa superare un anno. Perché? Per vari motivi: 1) La vicenda giudiziaria di Berlusconi peserà moltissimo sulla tenuta del Governo. Berlusconi pretenderà uno scudo processuale per i suoi processi in corso ed in via di definizione. Chi gli potrà garantire uno scudo processuale? Nessuno. 2) Berlusconi si è proposto come Presidente della Bicamerale per le Riforme Costituzionali. Una vera stronzata! Chi accetterà una simile proposta? Nessuno. E allora? Allora secondo Noi un anno è già troppo! E’ vero che il vincitore di queste elezioni è il Cavaliere ma è pur vero che il Cavaliere ha un grande nemico: LA SUA BOCCA!