La vittoria di Renzi alle Europee del 2014
di Fernando Cannizzaro 31 maggio 2014
Superati la mia naturale ritrosia ed il disgusto ormai atavico di parlare e scrivere sempre sugli stessi argomenti di politica analizzando fatti e persone che non cambiano mai, mi lascio sempre intenerire dalle insistenze di comuni amici e lettori verso i quali non posso sottrarmi, ed alla fine, cedo.
Veniamo subito in argomento. Poniamoci degli interrogativi.
Perché la gente si stupisce che Renzi sia uscito vittorioso dalle recenti elezioni Europee 2014?
Perché i sondaggi hanno fallito?
Perchè Grillo, si dice, abbia riportato una sonora sconfitta?
Cosa succederà ora?
Vediamo subito i risultati delle elezioni per dare un quadro immediato al lettore
Riporto da Panorama del 26.05.2014 questa breve sintesi delle elezioni Europee
Fonte e Link: http://news.panorama.it/politica/elezioni-europee-risultati
“Matteo Renzi è il trionfatore delle elezioni europee 2014.
Il PD infatti contro ogni previsione, supera la soglia del 40%, sconfiggendo il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che alla vigilia era accreditato di un testa a testa con il premier ma chiude attorno al 21%, poco sotto il risultato delle politiche 2013.
Cala anche Forza Italia, al 16,7% e l'Ncd che supera, ma poco, il quorum del 4%.
Grande risultato della Lega Nord di Matteo Salvini che supera il 6%.
In Europa il Ppe resta il primo partito ma perde molti seggi, In calo anche i socialisti che parlano già di grande intesa. Trionfo per gli euroscettici che da 50 unità diventano quasi 200 sui 753 totali sospinti dal grande successo di Marine Le Pen in Francia che è il primo partito del paese.
Affluenza alle urne 43,09%”
Vediamo di leggere e commentare i risultati sopra evidenziati. Renzi ha stravinto! Oltre il 40% è un risultato molto apprezzabile. Congratulazioni a Renzi e l'augurio che sia in grado di mantenerlo anche alle prossime politiche del 2018. Chiediamoci, però, perchè mai Renzi abbia riportato tutti questi consensi che sono andati al di là di ogni previsione? Francamente credo che il primo ad essersi stupito sia stato, proprio lo stesso Renzi. E perché? Cerchiamo di dare una chiave di lettura seria mettendo subito da parte tutto lo stuolo di profeti che hanno commentato (Ahimè, con occhio intelligente e lungimirante!!!!..) tra le varie TV, frasi come: “Io l’avevo previsto…..ce lo aspettavamo…….non poteva essere diversamente…..Renzi è diverso….” Va bene così….Non citiamo altre frasi per questioni di decenza. Ci rendiamo conto che frenare l’entusiasmo della vittoria può essere cosa abbastanza difficile ma quando si sconfina in esagerazioni è bene mettere un freno, altrimenti, la cretineria prende subito il sopravvento al di là di ogni ragionevole dubbio. Noi, invece, che siamo abituati a ragionare sempre con i piedi per terra, non attribuiamo direttamente alla persona Renzi questa vittoria. E perché? Per il semplice fatto che Renzi non ha vinto perché è bello, alto e intelligente ecc…Renzi ha vinto – e di questo anche lo stesso Renzi ne ha avuto contezza – perché il Popolo Italiano si è voluto giocare l’ultima carta chiamata Renzi. Il Popolo Italiano ormai si è abbondantemente rotto i coglioni dei soliti politici di turno che promettono, promettono, e, mai, mantengono. La gente si è rotta le scatole dei politici che fanno solo saliva e basta. Renzi da buon comunicatore ha capito – e sotto questo profilo è anche merito suo – che al Popolo non bisogna solo chiedere ma anche dare. Qualcosa Renzi ha dato ed anche fatto nell’arco di soli tre mesi. Ciò ha alimentato la speranza negli Italiani che ancora non tutto è perduto. Gli Italiani prima di mollare completamente le redini della credibilità si son voluti giocare questa ultima carta. Ecco spiegato il perché di tutta questa affluenza di voti al PD. In effetti Renzi agli occhi della gente è apparso diverso dai soliti politici che ancora popolano il PD. E’ apparso, per l’appunto, più credibile. Bene o male ha fatto poca saliva e molti fatti concreti in pochissimo tempo: che è quello che di più interessa all’elettore. Per questo è stato premiato. Neanche Lui se lo aspettava! In buona sostanza gli Italiani hanno scelto Renzi per disperazione e gli hanno voluto dare fiducia. Speriamo che la meriti! Per quanto riguarda gli altri schieramenti politici è appena il caso di far rilevare che per partiti come Scelta civica, Idv, Fratelli d’Italia ecc…ed altri che non hanno neanche preso il quoziente farebbero bene a confluire nei partiti maggiori prima di scomparire definitivamente. Per il Nuovo Centro Destra Noi abbiamo detto e scritto in più occasioni che gli Italiani non amano le scissioni e penalizzano sonoramente i partiti che le fanno. La riprova di tutto ciò sta nel fatto che l’NCD e Forza Italia hanno perso migliaia di voti.
Per quanto riguarda il Movimento a 5 Stelle, Noi, pur condividendo in massima parte la politica del Movimento - concordiamo, ad esempio, con Beppe sui dimezzamenti degli stipendi ai Parlamentari, sulla restituzioni dei cd. Rimborsi elettorali, sulla politica per il verde, e tante altre iniziative che ha adottato il Movimento. Non siamo d’accordo invece con Grillo sulla democrazia diretta affidata alla rete che vorrebbe realizzare demandando a quest’ultima ogni iniziativa per l’approvazione o meno di progetti e programmi politici anche importanti. Questo, secondo Noi, non è possibile per il semplice fatto che non tutti dispongono di Internet e molti sono quelli che non la sanno utilizzare. Ciò disperde voti e frantuma il Movimento. Che Grillo ci pensi su…..Per quanto riguarda la sfida con Renzi è vero che Grillo ha perso ma è pur vero che, come prima volta che si è presentato alle Europee, è stato il secondo partito d’Italia. Scusate se oltre il 21% di voti Vi pare poco! Infine qualche parola su FI (Forza Italia) che continua a perdere consensi finchè Berlusconi si ostinerà ad essere il Capo assoluto senza indire le Primarie per la designazione democratica del Leader. Per il resto Noi riteniamo che se la Destra non tornerà a riunificarsi al più presto sia l'NCD che Forza Italia pian piano spariranno dallo scenario politico. Per quanto attiene, infine, alla credibilità dei sondaggi diciamo solamente che Noi non abbiamo mai creduto e mai crederemo.