Di Fernando Cannizzaro 12 luglio 2010
Riportiamo dal Corriere.it:
«Siamo usciti due anni fa da elezioni in cui tutti ci davano per morti. Poi hanno visto che alle europee abbiamo incassato un successo e alle Regionali siamo stati
CASINI: Prima Ipotesi:
«Se fossi il Presidente del Consiglio farei un appello: di fronte alla gravità della crisi economica e alla difficile situazione del Paese chiederei a tutte le forze politiche una responsabilità più ampia». Un governo di larghe intese, guidato da Berlusconi? «La guida la sceglie il Capo dello Stato.
NOSTRE CONSIDERAZIONI
Noi ci chiediamo: Come fa Casini a fare certe affermazioni? E viene ritenuto un leader politico lungimirante? Ci spieghi, On. Casini, perché mai le altre forze politiche dovrebbero assentire a fare un Governo di larghe intese? Forse per fare un piacere a Lei! E' probabile che abbia digerito male la cena di Vespa! Quale allocco dell'opposizione accetterebbe di dare assenso ad una proposta di tal fatta? Che vantaggio ne trarrebbe il PD? Nessuno! Si sputtanerebbe. Spianerebbe solo la strada a Lei, On.le Casini, per allearsi col Cavaliere. Secondo Noi, l'On. Casini, non vede l'ora di entrare a far parte del PDL. Però non è uno stupido! Vuole entrare cercando di non perdere elettorato e, possibilmente, sputtanarsi il meno possibile. E allora? Allora ha trovato questa formuletta delle "larghe intese" per far abboccare gli allocchi. Ma non tutti sono così fessi come Lui crede. Franceschini già ha fatto sapere che dove c'è Berlusconi non c'è Lui! Per quanto riguarda L'IDV: nuove elezioni. Punto e basta! Il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, commentando la cena di giovedì scorso, parla di "una certa fibrillazione, di un certo sbandamento, di una certa perdita di controllo da parte di Berlusconi della barra della politica italiana". Il paese, ricorda, "ha di fronte problemi enormi, molto seri, e in questo momento Berlusconi non ha un governo col timone in mano". Bersani ha preso le distanze. E allora chi rimarebbe? Solo Rutelli. Ma Rutelli, allo stato, non conta niente! Come se non ci fosse. I Finiani hanno dichiarato che appoggerebbero l'ingresso dell'UDC nel PDL. Noi riteniamo per due fondamentali motivi: 1) Sono convinti che Casini non entrerà mai senza le "larghe intese" altrimenti si sputtana; 2) Casini sta sulle palle alla Lega e, per i Finiani, questo va benissimo.
CASINI: II IPOTESI
"..Se Berlusconi assumesse questa iniziativa sarebbe intelligente perché ne avrebbe solo da guadagnare: a quel punto caricherebbe di responsabilità chiunque, di fronte a quell'offerta, decidesse di sbattere la porta in faccia». Si rischierebbe di perdere partiti come la Lega e l'Idv, che si sono sempre dichiarati contrari a questo tipo di ipotesi. «Problemi loro. Ma ci sarebbe un'assunzione chiara di responsabilità.
NOSTRE CONSIDERAZIONI:
NOI, al contrario di Casini, siamo di diverso avviso. Riteniamo che il Cavaliere, se dovesse assumere una iniziativa del genere farebbe una "sonora sciocchezza" E perché? Perché il PD è già una forza di opposizione. Che necessità avrebbe di aderire ad un invito di "larghe intese" per spianare la strada al Cavaliere che al momento si trova in difficoltà? Se facesse una cosa del genere veramente sancirebbe la sua fine. Qui non si tratta di sbattere la porta in faccia a richieste bipartisan su determinate tematiche che fino ad oggi sono state, peraltro, sempre rifiutate dal Cavaliere. Si tratta invece di sbattere la porta in faccia al Cavaliere che cerca in tutti i modi di salvarsi da un eventuale pericolo di finire in anticipo la legislatura. Lo vuole salvare Lei, On.le Casini? Ci faccia sapere! Non cerchi di tirarsi dietro altre persone che col Cavaliere non hanno nulla da spartire. Corra da solo come ha fatto fino ad oggi. Stia attento! Rocco Buttiglione, Presidente dell'Udc, chiarisce: "Non siamo disposti a puntellare questo governo, con questo programma e questa formula politica. Berlusconi non pensi di risolvere i suoi problemi con Fini servendosi di noi...". Ma neanche Voi potete servirvi degli altri. Non vi pare?