Elezioni:brevi considerazioni su ipotesi di strategia da usare
di Fernando Cannizzaro 11 agosto 2010
Esaminiamo con i piedi a terra cosa sta accadendo nell’ambito dei due maggiori partiti PD e PDL dopo lo strappo dei Finiani.
Il Cavaliere ha capito perfettamente che Fini vorrebbe prender tempo per tentare di fare il sorpasso nell’ambito del PDL. Cercherà, pertanto, di annientarlo in tutti i modi
Il PD, di converso, cosa sta facendo di produttivo per contrapporsi alla azione del Cavaliere?
Pare che sia proprio di oggi, 11 agosto 2010, la notizia di Bersani:''Se si va al voto strategia comune con tutta l'opposizione''.
Se si arrivasse alle elezioni, ''e per giunta con questa vergognosa legge elettorale, noi ci rivolgeremmo alle forze del centrosinistra e dell'opposizione per una strategia comune". Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani rilancia il fronte anti-Berlusconi, come il leader Idv Antonio Di Pietro che si dice pronto anche ad un alleanza ''con il diavolo'' in vista di un possibile ritorno alle urne. (fonte Adnkronos)
Va bene così! Ci troviamo difronte ad una situazione di “emergenza” – giustamente come fa rilevare anche Flores d’Arcais – e occorre affrontarla senza andare tanto per il sottile perdendo tempo con proposte inutili ed irrealizzabili.
Concentrare immediatamente tutte le forze verso un unico candidato che riscuota il maggior consenso possibile nell’ambito del PD e nell’area moderata che è quella vincente. Chi potrebbe essere questo candidato? Occorre trovarlo! Non è facile! Ci rendiamo conto!
Occorre mettere da parte la rissosità, la mania di protagonismo, compresa una buona dose di presunzione, che imperano sovrane nell’ambito di questo partito, dove, ripetiamo ancora una volta, stazionano molti amici del Cavaliere che remano sempre contro.
Occorre, pertanto, ragionarci sopra e seriamente. Mettere da parte correnti e correntine varie e partire veloce, come il vento, tutti uniti, verso un unico traguardo finale: la vittoria delle elezioni.
Usare tutti i mezzi a disposizione (come fa il Cavaliere) per fare una propaganda capillare ed attrarre quanto più possibile l’elettorato astensionista. Non c’è tempo da perdere! Il Cavaliere e Bossi sono già all’opera e, se non ci sarà una valida opposizione, vinceranno nuovamente le elezioni mentre il PD sarà ancora alla ricerca del “vello d’oro” e, per il popolo Italiano, sarà la rovina totale.
Anche i Finiani dovranno decidere da che parte stare. Lasciando da parte nostalgie del passato e Centrismi vari, stabilendo, alleanze produttive in termini di voti. Non c’è tempo da perdere. Vince le elezioni chi si organizza per primo e non commette errori. Decisione e coraggio! A raccolta tutti anche i VERDI. Buone vacanze!