PROCESSO BERLUSCONI: RITO IMMEDIATO
POWERED BY ADMIN: 16 FEBBRAIO 2011
Berlusconi per difendersi ha diritto di sollevare preliminarmente la questione di competenza il “cd. conflitto di attribuzione” Brevemente chiariamo che:
I conflitti di attribuzione possono essere di 2 tipi:
Tra poteri dello Stato
Dispone l'art. 37 della legge n. 87 del 1953 che «il conflitto tra poteri dello Stato è risolto dalla Corte costituzionale se insorge tra organi competenti a dichiarare definitivamente la volontà del potere cui appartengono e per la delimitazione della sfera di attribuzioni determinata per i vari poteri da norme costituzionali».
Tra Stato e regione e tra regioni :
Perché si instauri un conflitto di attribuzione tra Stato e Regione (o tra Regioni) si richiede la presenza di un atto che invada la sfera di competenza assegnata dalla Costituzione allo Stato e alle Regioni.
Il caso che ci occupa è quello che riguarda i poteri dello Stato che la giurisprudenza della Corte Costituzionale afferma che esso (potere) sia almeno contemplato dalla Nostra Costituzione.
Intanto il processo in sede penale va avanti lo stesso e, nell’attesa, che la Corte Costituzionale, ove dovesse essere interessata, decida sul punto, il processo potrebbe anche andare a sentenza. L’importante è che il processo si celebri e non si disperda nei meandri di questioni procedurali che potrebbero durare anni. Al Cavaliere, francamente, interessa una sola cosa che la competenza sia del Tribunale dei Ministri anche se i giudici che lo compongono siano magistrati della procura di Milano, tanto, il Cavaliere, non approderà mai in detto Tribunale perché con la maggioranza che in atto dispone, il Parlamento non concederà mai l’autorizzazione a procedere. Così ancora una volta Berlusconi sfuggirà alla Giustizia con la benedizione del Colle.