Brevi considerazioni sul voto delle Amm.ve 2011
Powered by Admin: 17 maggio 2011
E’ ora di fare il punto sulla situazione politica attuale in virtù anche della sonora bastonata che ha preso il Cavaliere alle Amm.ve 2011. Non solo ha dimezzato i voti a Milano, sua roccaforte, ma ha avuto un totale calo di consensi in tutta Italia. A cosa è dovuto tutto questo? Principalmente alla bocca di Berlusconi. In seconda battuta a diversi fattori, tra cui segnaliamo:
- La traumatica rottura con Fini e la cacciata dello stesso da PDL. Fini tentava solo di instaurare un dialogo costruttivo con Berlusconi, il quale, inebriato dalla sua mania di Onnipotenza, non tollerava che qualcuno potesse contrastare le sue opinioni. Fini è stato cacciato. L’elettorato, che fesso non è, ne ha preso nota;
- L’infelice campagna acquisti - come la chiamano in giro - del Premier resisi indispensabile per avere una maggioranza in Parlamento e non andare in crisi. L’essersi fatto appoggiare dai Cd. “Responsabili” che è tutta gente fuoruscita dal PD,IDV,UDC,FLI, a caccia di poltrone, certamente non ha giovato in termini di convenienza politica e di mantenimento di elettorato;
- Le promesse non mantenute. Abbiamo già detto in altri articoli che a Berlusconi non gli frega proprio niente se i giovani non hanno lavoro, se l’analfabetismo cresce oltre il 40%, se la scuola non funziona, e chi più ne ha più ne metta. A Berlusconi interessa solo non essere processato. Interessa che il Parlamento sia occupato principalmente a creargli uno scudo processuale. Interessa tutelare il suo ingente patrimonio finanziario. Questo il popolo, finalmente, lo ha capito. E che significa? Significa una sola cosa: un’altra sonora picconata sulla già traballante struttura del PDL;
- Altro fattore importante è stato il totale distacco della realtà che lo circonda. Non si è reso conto che l’elettorato lo stava salutando perché ha capito che a Berlusconi non interessa per niente l’interesse generale dei propri amministrati;
- L’avere continuamente buttato fuoco e fiamme contro gli Organi di garanzia (Corte Costituzionale) ed i magistrati (PM) non tenendo conto per nulla del fatto che il parlar male in generale produce quasi sempre un effetto boomerang;
- Le Sue stupide barzellette. Sembra una banalità ma la gente è rimasta scioccata non tanto perché raccontava barzellette perché le raccontava nei posti e nei momenti più impensati ed inopportuni (Es: Parlamento Europeo, Premiazione Manager, per dirne qualcuna…ecc..) ;
- Tutto lo scandalo delle escort e dei festini tenuti ad Arcore ed a palazzo Grazioli i cui risvolti sono tutt’ora al vaglio della Magistratura;
- Aver agito di testa di testa propria (probabilmente in preda ai soliti deliri di onnipotenza!) in determinate circostanze senza consultare i propri compagni di cordata come nel caso della Libia’ che ha mandato in bestia Bossi e tutta la Lega. Ancora non si sono del tutto ripresi.
Tutti questi ed altri fattori che allo stato non mi vengono in mente, hanno determinato il calo di voti al primo turno delle Amm.ve 2011. Con la solita prosopopea che li contraddistingue stanno cercando di correre ai ripari per il ballottaggio di fine maggio 2011. Già vanno dicendo in giro che con l’appoggio della Lega e forse di Casini (sic!) capovolgeranno la situazione a favore della Moratti. A proposito di quest’ultima credo che si sia resa conto dello “scivolone” che Le ha causato sia in termini di voti che di stile l’aver citato a fine dibattito una sentenza non definitiva nei confronti di Pisapia che non ha avuto l’opportunità di potersi difendere perché era finito il tempo a disposizione. Questa caduta di stile – non si capisce bene se sia stata frutto del suo libero pensiero oppure avallata o suggerita da altri - l’ha resa oltremodo invisa a buona parte dell’elettorato Milanese. Francamente non credo che usciranno vittoriosi da questa battaglia elettorale. L’elettorato italiano che fesso non è, non dimentica. Sicuramente continuerà a punirlo. Questa volta definitivamente.