I boss contro il 41 bis. Minacce al capo del Dap
Fonte:Antimafia2000.it
di Aaron Pettinari - 13 gennaio 2010
Catania. La notizia è stata battuta dalle agenzie soltanto ieri ma la missiva contenente minacce al giudice Sebastiano Ardita, era stata già consegnata una decina di giorni fa, presso la redazione del quotidiano La Sicilia.
Il procuratore capo di Catania, Vincenzo D´Agata, che assieme al sostituto Iole Boscarino ha avviato una indagine contro ignoti affidata alla squadra mobile, ha annunciato che «è stato curato il profilo sicurezza del collega mentre i comitati per la sicurezza di Catania e di Roma sono stati già nei giorni scorsi avvisati dell´accaduto per quanto inerente la tutela personale di Ardita». Sebastiano Ardita, magistrato catanese, è stato per poco meno di un decennio componente della Direzione distrettuale Antimafia di Catania dove ha condotto importanti inchieste di mafia e sulla pubblica amministrazione. Il magistrato ha preferito non commentare la notizia e in molti hanno espresso la propria solidarietà, tra cui l'Associazione Familiari Vittime di via dei Georgofili e il senatore Pd Beppe Lumia. “Piena solidarietà al magistrato Sebastiano Ardita per le intimidazioni e le minacce ricevute” - ha dichiarato quest'ultimo, componente della Commissione antimafia - “Si tratta di un segnale di sfida inquietante nei confronti delle istituzioni, ma anche nei confronti della politica, che ha il dovere di rispondere con rigore e severità, senza indecisioni. Si faccia di tutto per garantire la corretta applicazione del 41 bis, si aumentino le pene per i reati di mafia, si forniscano risorse e strumenti alla magistratura e alle forze dell’ordine per sconfiggere le mafie”.
NOSTRO COMMENTO: Tutta la Ns solidarietà al magistrato Sebastiano Ardita.