SIAMO IN GUERRA
di Beppe Grillo
Fonte video: italiopoli
“È in corso una guerra tra due mondi, tra due diverse concezioni della realtà. Può apparire lenta, quasi impercettibile, invece è feroce e sempre più rapida, con avanzamenti improvvisi. È nascosta dai media, temuta dai politici, contrastata dalle organizzazioni internazionali, avversata dalle multinazionali……”
NOSTRO COMMENTO: Noi, al contrario di molti, crediamo e stimiamo molto Beppe Grillo ed il Movimento a 5 stelle. Vi trascrivo uno stralcio di un mio articolo pubblicato su questo Blog:
“ IL FONDAMENTO SCIENTIFICO DEL FENOMENO SOCIALE DI “BEPPE GRILLO”
Per analizzare a fondo (non in superficie: attenzione!) questo fenomeno presente di mutamento sociale cd. “grillismo” (non riferendoci, chiaramente, a Beppe Grillo persona, che fa il comico: intelligente! Aggiungerei!) occorre fare qualche passo indietro e rispolverare alcune teorie che analizzano i fenomeni sociali cercando di cogliere una spiegazione delle cause poste a base del loro sorgere e divenire. (“Fondamento” come le chiama il mio amico commentatore: Prof. Edoardo Z. che mi legge sempre e che saluto). Tra le tante teorie che si contendono il campo sull’origine dei “fenomeni sociali”, dei mutamenti di costume, delle rivoluzioni sociali, della democrazia partecipativa, ecc, abbiamo scelto la “Teoria organismica” che riteniamo sia la più accettabile ed aderente alla realtà. Questa teoria (la riassumiamo in breve, augurandoci di essere i più chiari possibile!) parte dalla concezione di considerare il corpo sociale come un organismo vivente (ecco perché organismica!) armonico in tutte le sue parti. Quando ci si troverà difronte a qualcuna di queste parti che si presenti in maniera non conforme all’armonia dell’insieme, siamo di fronte ad una disarmonia che è il riflesso di un cambiamento della coscienza sociale (le cd. “disarmonie del sistema”) . Ora questa parte disarmonica, valutata intrinsecamente, può essere o in stato di arretrato sviluppo di fronte al tutto, o in anticipazione; nel primo caso, è un relitto, cioè un istituto o un principio sorpassato e, quindi, nella sua fase involutiva: nel secondo, è un germe, vale a dire un fenomeno o un principio sul nascere (nel nostro caso potrebbe essere il Grillismo) a cui spetterà, forse, l’avvenire, se nella coscienza sociale persisteranno e si rafforzeranno quei presupposti che ne hanno condizionato il primo apparire. Nell’un caso e nell’altro la ratio (fondamento) del sistema non risulterà violata se per ratio, s’intenderà, storicamente, la corrispondenza del sistema e delle sue parti alla coscienza sociale che lo ha posto e non ad una idea astratta innata nel nostro spirito come affermavano i (gius) naturalisti di vetusta memoria.
Del resto la ratio del sistema si traduce in un sistema logico, alla costruzione del quale si arriva per induzione, astraendo, cioè, dai rapporti concreti i principi fondamentali che li dominano, e in un secondo momento, ricavando deduttivamente da questi stessi principi altri rapporti logici eventuali, configurati cioè a priori.
Questa, in sintesi, è quanto rappresenta la “Teoria organismica” i cui contenuti sono di straordinaria attualità nell’analisi dei fenomeni sociali. Infatti, il fenomeno spontaneo delle “disarmonie del sistema” è un fenomeno che si genera da se, nel senso che, alcune istanze sociali (innovative o meno rispetto al tutto) si sviluppano e si concretizzano nel tempo autogestendosi. Ci possiamo trovare in tal modo di fronte a fenomeni transitori che, se non recepiti dall’intero sistema, (corpo sociale) moriranno dopo breve tempo. Al contrario possiamo, invece, trovarci di fronte a fenomeni duraturi, che saranno recepiti e accolti dall’intero sistema (corpo sociale) e si consolideranno come portatori di novità e di sviluppo. (Grillismo. Nel caso di specie). (Tratto da un mio articolo e pubblicato su questo Blog anno 2008)