IL MIO BISNONNO - PASQUALE DE LEO
Sette pagine dattiloscritte di storia sarebbero finite nel dimenticatoio e, probabilmente perdute, se, per caso, rovistando tra le vecchie carte della mia libreria, non avessi rinvenuto una cartella ingiallita con sopra scritto: “La figura di Don Pasquale De Leo negli avvenimenti storici che precedettero e seguirono il periodo che va dal 1845 al 1860 ed oltre.
A cura del nipote Prof. Pasquale De Leo fu Antonio.” Il documento dattiloscritto porta la data del 31 gennaio 1956. Sicuramente era l’unico documento esistente – pur nella vasta famiglia De Leo – che potesse testimoniare l’opera del Grande Uomo che ha servito la Patria con devozione infinita e grande sacrificio. Non è stato facile ricomporre e ricopiare per intero tutte le pagine ingiallite che componevano il documento, poiché, il tempo trascorso (quasi 50 anni ! ) e la polvere avevano reso quasi illeggibili i caratteri e logorato i fogli. Ma alla fine ne è valsa la pena. Ricordo che lo zio Pasquale, fratello di mia madre (De Leo Esterina) prima di morire (nell’anno 1960) Le consegnò il documento dattiloscritto e Le raccomandò caldamente di custodirlo bene assieme al quadro del “NONNO”, già in Nostro possesso. Era un peccato che una simile testimonianza di storia andasse perduta. Ho voluto, pertanto, ricopiare (con certosina pazienza ! ) e far rivivere le pagine scritte da mio zio Pasquale, con l’augurio che possano testimoniare l’ardore e lo spirito indomito del Grande Patriota. Reggio Calabria 24 Febbraio 2003 Avv. Fernando Cannizzaro