Monti, i “regali” al Vaticano: Imu sepolta, 17 milioni a due ospedali cattolici
Fonte e Link: http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/mario-monti-vaticano-imu-chiesa-soldi-gaslini-bambin-gesu-1433987/
ROMA – Monti e la Chiesa cattolica, un idillio che non conosce crisi. Tra il primo appoggio, a inizio incarico, e la recente campagna elettorale, sempre benedetta dal Vaticano, ci sono due elementi di non poco conto. Il primo è, di fatto, la pietra tombale sull’Imu alla Chiesa. Il secondo è il regalo più recente, infilato in fretta nella legge Stabilità: 17 milioni di euro distribuiti a due ospedali cattolici. Due elementi messi in luce da due quotidiani di segno opposto.
Il Fatto Quotidiano parla dell’Imu, passata nel dimenticatoio, alla base del “nuovo patto” tra Monti e la Chiesa. Dieci giorni fa il cardinale Bagnasco si sarebbe rallegrato per l’addio definitivo alla tassa sugli immobili. Cosa che si aggiunge ai 223 milioni, secondo il Fatto, dati alle scuole paritarie e strutture cattoliche.
Vittorio Feltri sul Giornale invece ricorda l’ultimo “regalo” alla Chiesa da parte del governo Monti: 5 milioni di euro all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova, caro ad Angelo Bagnasco e 12 milioni al Bambin Gesù, ospedale pediatrico caro a Tarcisio Bertone.
NOSTRO COMMENTO: Investire oggi sulla Chiesa – come starebbe facendo Monti – significa non capire la realtà che ci circonda. La Chiesa è ormai da tempo che ha perso di credibilità. Nessuno la sente. Nessuno la crede. Ripetiamo fino alla noia, dopo lo scandalo dei preti pedofili che la Chiesa Cattolica ha protetto e tenuto sotto silenzio per lungo tempo; dopo le dubbie operazioni della Banca Vaticana dello IOR (riciclaggio ecc..); dopo il caso Viganò che sostiene di esser stato «boicottato» – parole sue – nell’opera di pulizia che aveva avviato sui conti, gli appalti e le forniture dello Stato Città del Vaticano, la Chiesa e l’alto clero che la circonda non offrono nessuna garanzia di credibilità al mondo intero, meno che mai ai cattolici. Anzi, l’attuale Papa farebbe bene a dimettersi e pregare Iddio per la sua anima. Fare politica per reperire fondi dallo Stato Italiano promettendo aiuti in termini elettorali che la Chiesa non può e non deve dare, stante la sua funzione di super partes, significa squalificarsi ancora di più. Se è vero quello che dicono nel Giornale i regali che Monti avrebbe fatto alla Chiesa sotto forma di aiuti – tutti, ovviamente, da verificare - sarebbero, secondo Noi, investimenti sbagliati e soldi tolti agli Italiani che, allo stato, patiscono la fame. L'alto clero ed il Papa stanno bene. Vivono nel lusso e nella ricchezza. Il Vaticano è ricco. Non ha bisogno di aiuti e di non pagare l'IMU. Circa 2000 anni addietro, diceva S. Paolo a Timoteo:” Siate degni di stare nella casa di Dio” Il popolo Italiano invece - quanto meno la classe medio bassa. Non i ricchi! - è stata super tassata da Monti, ed è alla fame. I giovani non hanno lavoro. Le imprese hanno chiuso battenti. E Monti che fà? Aiuta la Chiesa che non ha bisogno di niente. Bravo Monti! Non si illuda però che il Popolo Italiano La segua!